Capanna Vittoria, una sosta gourmet tra ricette antiche e un buon vino

Una cartolina d'altri tempi dove il tempo sembra essersi fermato, un posto incontaminato, immerso nella natura selvaggia, tra boschi verdi e caprioli curiosi

Siamo all'Alpe del Giumello sulle pendici meridionali del Monte Muggio (m. 1.799) dove sorge Capanna Vittoria, una casetta rossa in mezzo al bosco, dall'allure da villeggianti blazè di una volta.
Un ampio terrazzo, all'orizzonte le creste delle montagne illuminate dai raggi del sole, una sala da pranzo riparata da una moderna tenda nelle calde giornate d’estate, 110 posti all’interno e di 100 sul terrazzo. Inoltre la struttura dispone di 2 ampie camere con bagno in cui è possibile pernottare.
Capanna Vittoria, antico rifugio trasformato nel 1966 da Eugenio Denti e dalla moglie Antonietta in un albergo rinomato per la calorosa accoglienza e per il buon cibo locale, tanto che nel 1971 guadagnarono l'ambito premio del Cuoco d'Oro per il coniglio del Giumello con polenta e funghi porcini. Oggi, con Daniele Denti e Renza, nel menu sono stati aggiunte nuove e apprezzate (io per prima ne sono testimone) ricette e la produzione dell’Amaro Monte Muggio.

Una meta gourmet per gli appassionati della montagna. Ci si arriva a piedi attraverso diversi sentieri che partono da Narro (frazione di Casargo), Mornico (frazione di Vendrogno) e Indovero (frazione di Casargo), raggiungibili sia dalla Valsassina sia da Bellano, oppure in macchina.
Ad accoglierti la contagiosa simpatia della famiglia Denti, ottimi padroni di casa, con loro è tutto una piacevole sorpresa. Ti accompagnano quasi per mano nella sala da pranzo oppure in terrazza, dove il belvedere ti lascia sospeso tra cielo e terra, coccolandoti tra antipasti locali e un bicchiere di vino rosso, tanto per cominciare.
Dalla cucina il profumo di pane fatto in casa e della torta di mele appena sfornata, nel camino la brace scoppietta allegramente un motivetto ben orchestrato, sulle pareti pentole di rame, mestoli antichi e antichi utensili di un tempo passato. Uno speciale mix di ispirazioni avvolte in un'atmosfera conviviale, non scontata. Il risultato? Un mondo felicemente fuori dal mondo.
La cucina del ristorante Capanna Vittoria nasce dalla mente e dalle mani della famiglia Denti. I piatti sono originali e genuini: una vera commistione di sapori e ingredienti locali esaltati dalla piacevolezza del luogo, accompagnati naturalmente da una scelta di vini per ogni ricetta.
Le eccellenze della casa? Gli gnocchetti del monte Muggio fatti con farina di grano saraceno e funghi porcini freschi oppure gli gnocchetti alla Malga di patate lombarde e fonduta di formaggi dell'Alpe,
il risotto ai tre sapori abbinato a funghi porcini, cuore di porri e filetti di pesce persico del lago di Como, (una delizia per il palato), la zuppa del pastore con pane di biava, i maccheroni alla Casarghese dal profumo inconfondibile. Da non perdere i fagotti in casina e i tradizionali pizzoccheri casalinghi (fatti a mano).
A seguire il coniglio del Giumello accompagnato da polenta e funghi porcini freschi
lo stufato alla Milanese, lo strabuono dell'abate, la coscia di vitello al Grand Marnier e, per chi ama i sapori forti, la selvaggina cucinata in svariati modi. E, per finire in dolcezza, un pot-pourri di torte alle quali è impossibile resistere. Qualche esempio? La torta Miascia, quella di Zucca, la crostata al sambuco, la torta di mele, quella con noci e arancio e la coppa del contadino con castagne calde e panna fresca montata (naturalmente è stagionale).
Per chi invece lo desidera, può provare il menu fisso a 18 euro, che comprende un primo a scelta tra due, un secondo a scelta tra due, un quartino di vino, mezzo litro di acqua e un caffè.
Inoltre Capanna Vittoria organizza pranzi di matrimonio attraverso un percorso sensoriale tra buon cibo e natura, ma non solo, tanti i convegni gastronomici a base di castagnate e selvaggina. E se volete portarvi a casa un po' di questa magia potete acquistare direttamente in loco i loro prodotti tipici. A buon intenditore, palato non mente….