Tra le grandi famiglie del gusto italiano, i Poli. La loro avventura nel mondo dell’ospitalità e della ristorazione, una storia iniziata nel 1968, con papà Marino e mamma Antonia, e che prosegue oggi con i figli Luigino e Marco e le loro mogli Simona e Tiziana, e che li vede condurre con talento imprenditoriale tre realtà di eccellenza, ovvero a San Vittore Olona, l’Hotel Poli e il Ristorante La Fornace, e a Nerviano il ristorante La Guardia.
All’origine del loro successo, la visione #DOP (Denominazione di Origine Poli), che non è solo un gioco di parole, ma indica la filosofia che ispira la loro azione, e che si traduce nel loro promuovere un turismo attento all’ambiente e alla valorizzazione delle espressioni culturali e naturalistiche del territorio. Con un principio che è stella polare del loro operare, e che soprattutto è prezioso per i giovani, visto che oggi, ahinoi, suona quasi rivoluzionario. Il cliente è re. Un criterio che, in epoca di narcisismo esasperato di patron e chef, è un capovolgimento della logica del servizio, vincente, visto che è sempre più raro che gli ospiti trovino attenzione e risposta alle loro aspettative. E che racchiude una visione del lavoro, che implica il sacrificio, la passione, il gusto della relazione. Da questa modalità di vivere il loro essere imprenditori, la scelta di non cullarsi mai sugli allori, ma di investire, nella volontà di migliorarsi sempre.
Ennesima conferma di questa continua ricerca di provare a dare di più alla clientela, a La Guardia di Nerviano. Vi aspetta a pochi minuti da Rho – Fiera in una bella villa con ambienti rinnovati di recente, con l’ampia veranda luminosa, con gli spioventi in legno e le grandi vetrate che guardano il giardino, dove è un piacere mangiare nella bella stagione, con i tavoli apparecchiati in modo impeccabile e alla giusta distanza.
Marco Poli e sua moglie Tiziana, un passo dietro l’altro, con determinazione lombarda, ne hanno fatto una delle tavole migliori di mare della regione. Essendo però a disposizione altre salette, una di queste è stata attrezzata per diventare un “ristorante temporaneo”, una sorta di “ristorante nel ristorante”. Si chiamerà “Osteria popolare La piccola guardia”, a indicare che sarà luogo più informale, dove nei mesi freddi, autunno e inverno, fino a primavera, verranno servite le specialità della tradizione milanese e lombarda. Un modo per ampliare l’offerta per gli ospiti, senza snaturare il ristorante che viaggia a gonfie vele con i piatti di cucina marinara.
Per quanto riguarda le proposte del menu principale, come dicevamo, protagonisti pesci e crostacei.
Per voi, “Gioco di mare” con gambero saltato con verdure, piovra in due consistenze (al panko e polpettina) e baccalà mantecato con cialdina di polenta.
O trionfo di crudi, con il sontuoso plateau royal di mare.
Di primo, riso “Selezione San Massimo” cacio pepe e crudo di gamberi rossi, un piatto che non può uscire dal menu, e che la clientela “pretende” in carta, perché troppo goloso, e che quindi ha solo piccole variazioni per adeguarlo alla stagione.
In alternativa, tagliolini al nero di seppia o orecchiette vongole bottarga e pesto di prezzemolo.
Di secondo? Un’altra specialità che sta facendo la storia del locale, e che ha un gran numero di fan, il fritto di mare. In alternativa, filetto di rombo spinacino saltato aglio olio e peperoncino.
A chiudere zuppetta di cioccolato bianco e yogurt con frutti di bosco o strudel di mele con gelato alla crema.
Il servizio con la regia di Christian, responsabile di sala, affiancato dai gemelli Riccardo e Matteo, è attento e professionale. Si sta bene! I Poli sono maestri di ospitalità e gusto!
La Guardia
via XX settembre 73 ang. S.S. Sempione
Nerviano (MI)
tel. 0331415370
