Poco fuori Aosta una trattoria col sorriso dove gustare i prodotti e i piatti tipici di montagna, dal lardo alla zuppa, alla polenta
La giovane Beatrice Cortese, neosposa, premiata come migliore Sommelier della Valle d’Aosta nel 2019, è anima e cuore di questa bella trattoria familiare che, grazie al suo entusiasmo e alla sua passione, ha trovato nuovi stimoli e nuova creatività anche tra i fornelli dove c’è la mamma.
La troverete facilmente poco fuori Aosta lungo la statale per il traforo del monte Bianco. Biglietto da visita del locale, la magnifica cantina interrata con i mattoni a vista, che custodisce un autentico tesoro di 500 etichette selezionate personalmente da Beatrice in giro per l’Italia (chicche molto rare come le bollicine di Gussago di Gatta e di Divella, per capirci).
Nuovo look per le sale da pranzo: luminose grazie ai toni chiari delle pareti, con i tavoli opportunamente distanziati tra loro e gli oggetti dell’artigianato valdostano che fanno capolino qua e là (vedi foto sopra). E c’è anche il bel dehors in giardino da sfruttare nella bella stagione. Se non siamo ancora riusciti a convincervi, e prima di declinare il ricco menu a km 0, vi diciamo anche che sarà il sorriso a scandire un servizio professionale e caloroso, che prevede per alcune pietanze l’uso del carrello e l’impiattamento davanti al cliente, per affermare ancora di più il momento di convivialità.
Gli chef Sabrina e Cristian vi faranno scoprire la Valle d’Aosta nel piatto con lardo su pan farinel con riduzione al miele di castagno, mocetta bovina, salsiccia di cervo, sanguinaccio – tutto dei produttori di Saint Rhèmy en Bosses – coppa artigianale al ginepro, tomino fresco al pizzico, quiche calde del giorno, Fontina Dop, toma giovane e tuma vecchia con salsa alla rosa canina (€ 20). Oppure “Bossolein”, il prosciutto crudo top di Saint Rhèmy en Bosses accompagnato da morbido flan di patate di montagna con crema al parmigiano (€ 14).
Ci sono anche la tartare di fassone piemontese con cipolle rosse caramellate, mozzarella di bufala e granella di nocciole (€ 15), e i deliziosi fiocchi di burrata con trota alpina affumicata e caviale di trota iridea (€ 17).
A seguire, non potete perdervi la squisita supa à la valpellinentze con pane nero, cavolo, brodo, fontina d’alpeggio Dop arricchita da burro e cannella (€ 12): iconica, equilibrata, ben fatta. Ma altrettanto golose e gustose saranno le crepes alla valdostana con fontina Dop e Cuit Saint-Oyen - prosciutto unico, leggermente affumicato, cosparso con un battuto di erbe aromatiche provenienti dall’alta Valle del Gran San Bernardo - cotto alla brace (€ 12).
Ma lasciatevi tentare anche dai sontuosi gnocchi di patate di montagna con crema al Bleu d’Aoste – chicca casearia erborinata locale – e noci (€ 14).
Infine, un must di casa: la polenta (da 11 a 18 euro), ottenuta da una miscela di farina di mais macinata a pietra da grani antichi, e farina di granoturco non setacciata e integrale. Viene cotta nello storico paiolo di rame, e declinata con la fontina Dop e Blue d’Aoste, o con spezzatino di vitello cotto nel vino rosso, oppure ancora gratinata al forno o con la fonduta. Qui si assiste a un’apoteosi gustativa senza fine.
Tra i secondi, ottima “L’intramontabile scaloppa” (foto sopra), scaloppa di vitello alla valdostana con Cuit cotto alla brace e fontina d’alpeggio Dop, con contorno di zucchine alla menta (€ 17); delicato e saporito il filetto di trota salmonata alpina al lime e genepy accompagnato da caponatina di verdure (€ 18).
In alternativa, asparagi freschissimi, burro, parmigiano e uova all’occhio di bue (€ 15), e roast beef con la sua salsa tonnata e giardiniera in agrodolce (€ 17).
Ricco e sontuoso il carrello dei formaggi dell’Antica Latteria Erbavoglio (una vera garanzia) – da 12 a 25 euro – : fatevi guidare da Beatrice in un percorso sensoriale unico nel segno della capra, mucca, pecora, misto tre latti, affumicature, carbone vegetale, vinacce. Stesso consiglio per la proposta di dolci fatti in casa.
Siamo felici di aver ritrovato una trattoria con il sorriso che è in grado, grazie alle diverse professionalità e alla passione di ognuno di loro, di raccontare senza fronzoli quell’originale equilibrio di sapori che nasce da un patrimonio inesauribile di materie prime della tradizione valdostana. Bravissimi.
Trattoria di Campagna
Sarre (Ao)
località Saint Maurice, 57
Tel. 0165 25 74 48
info@trattoriadicampagna.it
Riposo settimanale: mercoledì