Giovanni Cavalleri è il titolare della pasticceria Roberto di Erbusco

Giovanni Cavalleri è un figlio d’arte. Ha infatti ereditato la pasticceria aperta da papà Roberto (da cui il negozio ha preso il nome) ad Erbusco nel 1981.
roberto-negozio2.jpgDopo un’esperienza da Iginio Massari, a soli 17 anni prende le redini dell’attività per la prematura scomparsa del padre. E rivela ben presto un talento innato che, unito a impegno e passione, lo portano a conquistare negli anni diversi riconoscimenti, tra cui la medaglia d’argento alla Culinary World Cup in Lussemburgo nel 2022.
roberto-lui.jpgOggi la Pasticceria Roberto è ancora nel centro del paese, in una bella cascina ristrutturata, che ospita il laboratorio, la caffetteria (fra le più eleganti e accoglienti mai viste) e anche una cucina di livello, che propone – solo a pranzo – piatti gourmet, pizze e focacce perfettamente lievitate, realizzate con ingredienti di qualità, tra cui la Farina Petra® nelle due tipologie 0101HP e 0102HP, ottenute da grano tenero tipo 0 parzialmente germogliato, frutto di una ricerca quinquennale di Molino Quaglia, che permette una fermentazione ottimale degli impasti.
roberto-pizza.jpgIl cuore dell’attività di Giovanni Cavalleri rimane però la pasticceria che offre un ampio ventaglio di specialità nazionali e internazionali come macarons (è stato tra i primi a produrli in Italia), panettoni (lo abbiamo già assaggiato: è perfetto!), colombe, bussolà, pralineria, piccola pasticceria e torte decorate, croissant in diverse tipologie, torte per la colazione, biscotti e altro ancora.
roberto-salottino.jpgAbbiamo chiesto al Maestro quale sia il suo prodotto top e, senza esitare, ha risposto: i cannoncini. Pensate che arriva a produrne anche 2.000 pezzi al giorno! Piacciono per la pasta sfoglia friabile che racchiude una crema pasticciera vellutata e ricca.
roberto-cannoncini.jpgEssendo prossimi alle festività natalizie, il discorso non poteva non toccare il tema dei grandi lievitati. A questo proposito Giovanni ci rivela che, pur amando l’innovazione per quanto riguarda l’impiego di alcuni macchinari che aiutano e rendono più agile il lavoro, nella scelta di ingredienti e ricette resta fortemente legato alla tradizione. Quindi il panettone che predilige è quello tradizionale con cubetti d'arancio, uvetta e glassa all'amaretto.
roberto-panettone.jpgTuttavia, le tante richieste dei clienti lo hanno spinto a sperimentare e proporre nuove ricette, tra le quali lo storico panettone cioccolato e noci, poi il Goloso con marrons glacés, zenzero e albicocca dal profumato impasto speziato; il Tarte Tatin con mele candite e cioccolato al caramello e il Vivilo (dal nome del raffinato e radioso ristorante di Corte Franca nato in collaborazione con lo chef Lorenzo Tagliabue, di cui abbiamo già parlato in questo articolo – link) a base di pasta lievitata alla vaniglia con albicocche candite (per info e prenotazioni: 030 7267669).

Pasticceria Roberto

Via Provinciale, 38
Erbusco (Bs)
www.pasticceriaroberto.com
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