I fratelli Fermino, uno chef e l’altro maître, portano in tavola piatti raffinati che valorizzano in modo sorprendente carni pregiate e pescato freschissimo
A Lamezia Terme, a pochi minuti dalla stazione ferroviaria, dall’aeroporto, dallo svincolo autostradale e dal mare, al centro della Calabria e crocevia per raggiungere agevolmente le più rinomate spiagge della regione o le montagne della Sila, dell’Aspromonte e del Pollino, la nostra meta è da Fermino Ristorante.
All’esterno un bel giardino, con una elegante veranda a vetri con sei tavoli e all’interno due piccole stanze, intime e per pochi coperti. L’ambiente è elegante, raffinato, leggero, per nulla eccessivo. I pochi tavoli comodi e ben distanziati.
La sala è curata da Eros, il maître, la cui professionalità è sintesi di cortesia e competenza. I suoi consigli sui vini sono di grande aiuto.
Davide, oltre ad essere chef di valore dalla mano felicissima, fa la spesa ogni giorno e conosce le materie prime come pochi altri, il che spiega perché le sue proposte, di pesce, di carne o anche vegane, siano davvero inaspettate, varie e golose.
Dalla sua cucina, fatta di creatività, professionalità e accoglienza, raccontano già tanto alcune sue prime portate, quali le fettuccine al ragù di suino nero agrumi e mandorle tostate,
i fagottini di pera formaggi gamberi e tartufo,
il risotto ai gamberi rossi, caciocavallo silano liquido vellutata di zucca e mandorle tostate o altri ancora.
Chi ama i salumi, oltre ai tanti della tradizione calabrese, potrà gustare una tavolozza con prosciutto di capriolo, capocollo di suino nero, salame di cinghiale e mortadella di capra.
Non mancano i formaggi, le ricotte, burrate e latticini locali, o la carne, con una menzione obbligata per la guancia di vitello con patate e verdura.
Chi invece predilige il pesce rimarrà piacevolmente sorpreso dalla varietà della proposta che segue la stagionalità; non esitiamo ad affermare che da Fermino il menu lo decide... il mare. Una menzione però sia consentita per i gamberoni grappa e peperoncino con verdure saltate,
e per gli spaghetti al limone con latte di seppia affumicato e battuto di astice.
Per chiudere in dolcezza, una mousse di ricotta di capra con una crumble di cannolo salato.
Equilibrata e ricca la carta dei vini che propone le migliori etichette del territorio e registra la presenza di vini nazionali e bollicine notevoli, che stante l’utilizzo del Coravin sono godibili anche al calice. Alla fine il conto è più che ragionevole per una grande tavola.
Fermino vale una sosta insomma!
FERMINO RISTORANTE
via Giovanni XXIII, 30
LAMEZIA TERME (CZ)
tel. 3476086608