Da Giovannino, dove è gioia per occhi e palato

Musica nuova tra le cucine della sponda lecchese del Lario. Dopo che per anni si è vissuto di nostalgia della inarrivabile cucina di Claudio Prandi, chef fuoriclasse che con le sue creazioni è stato capace di far splendere il Griso di Malgrate, tra le tavole somme d’Italia e del mondo. E in controtendenza con i due decenni che ci siamo lasciati alle spalle, in cui, chi voleva gustare cucina d’autore, doveva rinunciare al panorama di lago e Grigna per raggiungere, a Lecco, L’Ek o Nicolin, o a Viganò Brianza Pierino Penati. Negli ultimi tempi le cose stanno cambiando. E siccome le svolte si devono sempre a uomini o donne capaci di vedere lontano, non è un caso che anche per la ristorazione lariana, il cammino virtuoso intrapreso, sia legato alla forza visionaria di due persone, Fabio Dadati e sua moglie Sabrina Frigerio, titolari della Casa sull’Albero e dell’Hotel Promessi Sposi di Malgrate. Loro l’intuizione che, in un contesto di simile bellezza, era inconcepibile continuasse a mancare un’adeguata proposta gastronomica. Da qui la scelta coraggiosa di cimentarsi con il rilancio di un’insegna storica, il Ristorante da Giovannino, inaugurato nella seconda metà dell’800 e chiuso da lungo tempo, e da loro riaperto nel marzo 2017. Detto che sulla scia del loro successo, come ricordavamo in apertura, son stati un buon numero i locali nati di valore.

Tra i volti nuovi che meritano di esser conosciuti, quello di Alessio Limonta, lo chef giovane e talentuoso che i coniugi Dadati, appunto, hanno chiamato a guidare la squadra che opera ai fornelli di “da Giovannino”. Ora, diciamo subito che dopo i sapienti lavori di ristrutturazione, ad accogliervi troverete un locale incantevole, con arredi di design, soprattutto, con panorama senza eguali, con la vista di cui godrete dalla immensa vetrata, o nella bella stagione, dalla terrazza all’aperto, che spazia a perdita d’occhio su “quel ramo del lago di Como che volge a mezzogiorno” e sulle montagne su cui si incunea come un fiordo.
Sotto l’occhio attento del restaurant manager Filippo Colombo, il servizio è svolto da personale giovane attento e cordiale. Per quanto riguarda la cucina, per voi una golosa lettura delle ricette della tradizione lariana e italiana, in chiave contemporanea, con spunti di ispirata creatività, con i piatti che svelano l’impiego di tecniche di cottura e lavorazioni capaci di rispettare ed esaltare le proprietà di ogni ingrediente.

In tavola, via con la “popolana” ma ghiotta insalata di puntarelle acciughe Grana Padano e cipolle caramellate o in alternativa con “nobile” e sfizioso astice, fagiolini e bufala.
Tra i primi, è specialità della “casa” il riso con i filetti di pesce persico, sapientemente proposto rispettando la ricetta originale lariana con filetti di persico impanati e cotti nel burro, e riso bollito al salto con salvia, burro e Grana Padano. Da provare anche i pizzoccheri della Valchiavenna al cucchiaio, con patate, sferzata di burro d’alpeggio e Casera. Buoni anche i tagliolini freschi alla crema di basilico, limone e tartare di scampi.
Di secondo? Avanti con seppioline polenta bianca piselli e pomodoro.
O con il controfiletto di manzo con patate ratte e tartufo nero.
A chiudere eclaire al cioccolato, nocciole e ciliegie o delizioso sorbetto alla frutta fresca mantecato al momento. Felicità!

Da Giovannino

Via Italia
Malgrate (LC)
Tel. 0341201133
www.ristorantedagiovannino.it
Prezzo medio alla carta: euro 55