Da garzone di salumeria a titolare della gastronomia Peck di Milano. È mancato Mario Stoppani, un grande esempio di professionista del settore alimentare, che ha saputo far conoscere le eccellenze italiane del gusto anche in estremo Oriente
Si è spento all'età di 81 anni Mario Stoppani, storico proprietario della Gastronomia Peck di Milano, un esempio luminoso che merita di essere raccontato oggi anche per infondere fiducia, in questi tempi cupi, a tanti negozianti e professionisti che lavorano nella filiera alimentare.
Non si può non spendere qualche parola sulla vita del bottegaio-imprenditore Mario Stoppani, perché sembra la storia di un sogno di bambino perfettamente realizzato. Figlio di un salumiere, recatosi a Milano come garzone di salumeria in cerca di fortuna, dopo alcune esperienze di bottega nella capitale meneghina, rilevò nel 1970 con i fratelli Angelo e Lino la gastronomia Peck, negozio storico nato nel 1883 in via degli Orefici, 2 a Milano per iniziativa del salumiere praghese Francesco Peck, che aveva portato il prosciutto di Praga nella città. In questa salumeria, trasformata dai Grazioli in una gastronomia di piatti gourmet già negli anni '30, Mario Stoppani potè esprimere tutta la sua lungimiranza e competenza trasformandola in un grandioso tempio per buongustai, dove oggi nella centralissima sede di via Spadari, 9 è possibile trovare, giustamente valorizzate su tre piani, le grandi eccellenze gastronomiche italiane dalle salse ai salumi, dai formaggi agli oli, fino ai piatti pronti e ai vini e ai distillati (come recita il nostro Golosario).
I vini erano la grande passione di Mario Stoppani, che aveva però grande competenza e familiarità con tutti i prodotti della gastronomia, tanto che Guido Porrati, titolare della gastronomia Parlacomemangi di Rapallo, un'altra celebrità del nostro Golosario, lo ha salutato su facebook con un toccante “Addio sommo bottegaio...”.
Tra le geniali intuizioni di questo grande divulgatore della produzione italiana del gusto ricordiamo, oltre a quadruplicare gli spazi della gastronomia di via Spadari con una sapiente ristrutturazione, l'inaugurazione nel 1986 della collaborazione con Takashimaya, storica catena di department store giapponese, che gli permetterà una vera espansione del marchio in Oriente con 21 negozi nelle maggiori città del Giappone, uno a Taiwan e uno a Singapore e l'investitura nel 2001 del giovane chef Carlo Cracco responsabile degli spazi di via Victor Hugo.
Nel 2013 la proprietà della Gastronomia Peck è passata alla famiglia Marzotto, mentre ai figli di Mario Stoppani è rimasto il marchio il Salumaio di via Montenapoleone, un nome in cui è facile leggere la tradizione di una famiglia che non ha rinnegato le proprie origini, ma ha saputo sublimarle e renderle grandi.
Ai famigliari e in particolare all’amico Lino, sempre in battaglia per difendere gli interessi dei piccoli esercenti (è presidente di Fipe), le condoglianze di tutta la redazione de IlGolosario.