Questa zuppa, con qualche variante secondo le abitudini famigliari, è tipica delle zone montane del Chietino. Tuttavia zuppe analoghe si trovano in tutta l’area appenninica che parte dall’Abruzzo e si spinge fino ai confini con la Basilicata
Ingredienti
• 200 g di lenticchie piccole tipo Castelluccio
• 150 g di castagne secche
• 2 fette di pane casereccio raffermo (preferibilmente fatto con lievito madre)
• 1 grossa carota
• 1 costa di sedano
• 1 cipolla dorata media
• 1 pomodoro pelato
• 1 piccolo mazzetto aromatico (1 foglia di salvia, 1 rametto di timo, 1 ciuffetto di rosmarino)
• alcuni semi di finocchio o un pizzico di semi di coriandolo (favoriscono la digestione)
• 70 g di guanciale
• olio EVO
• sale
Informazioni aggiuntive
TIPO PORTATA
primi
ESECUZIONE
media
PREPARAZIONE
30 min
COTTURA
75 min
ALTRO
6-8 ore di ammollo
PREPARAZIONE
Fate ammollare le castagne per 6-8 ore in acqua fredda poi cuocetele per 20 minuti in mezzo litro di acqua partendo da acqua fredda.
Tagliate a piccoli cubetti sedano, carota e cipolla e fateli appassire in una pentola con il guanciale tagliato a dadini piccolissimi. Unite quindi il pomodoro tritato e le lenticchie e mescolate per alcuni istanti. Aggiungete il mazzetto aromatico e due bicchieri di acqua o brodo vegetale, portate a ebollizione e, dopo alcuni minuti, unite le castagne con la loro acqua e i semi di finocchio o di coriandolo e cuocete finché castagne e lenticchie saranno cotte. Se necessario, unite ancora dell’acqua o del brodo. Salate verso metà cottura.
Dividete ciascuna fetta di pane in quattro pezzi e fateli tostare nel tostapane o in forno. Versate la zuppa nelle fondine, sistemate il pane di fianco e irrorate con un filo di olio extravergine.